Oggi affezionati lettori del blog vi ripresentiamo un vecchio gioco della nostra infanzia....... Homeworld 2.
Dopo il successo di Homeworld era lecito riporre grandi attese nel suo seguito e possiamo dire con certezza che i tre anni trascorsi dall'ultimo capitolo della serie (Homeworld: Cataclysm) non siano strati sprecati. La Relic ha infatti confezionato un gioco che, pur non stravolgendo i concetti che avevano fatto le fortune di Homeworld, rappresentati dal motore di gioco completamente in 3D e dall'ambientazione spaziale con una trama a tratti epica e ad alto tasso di drammaticità, riesce nel compito di migliorare quasi tutti gli aspetti. Il nuovo motore di gioco rappresenta un vero lusso in un settore, quello degli strategici in tempo reale, dove troppo spesso la parte grafica svolge un mero ruolo funzionale, di supporto all'azione di gioco. Allo stesso tempo le missioni di gioco sono impegnative, ma non arrivano mai a risultare frustranti grazie ad un livello di difficoltà ben calibrato (soprattutto per le necessità degli appassionati degli strategici più che per i novellini) e a una campagna lunga e complessa in cui non mancheranno i colpi di scena. Di conseguenza mi sento di consigliare il gioco della Relic a tutti gli amanti degli strategici, anche a coloro che nutrono qualche dubbio riguardo all'utilizzo del 3D in un settore in cui il controllo e la precisione nell'utilizzo delle unità è più importante dell'aspetto scenico: Homeworld 2 non vi deluderà!!!
Il motore grafico di Homeworld 2 rappresenta un nuovo metro di giudizio per gli strategici in tempo reale che sfruttano le 3 dimensioni: flessibile, con la possibilità di ruotare e zoomare a piacimento la telecamera, veloce e preciso, senza sbavature evidenti. Anche la realizzazione delle unità è molto curata, così come gli effetti speciali come le esplosioni ad alto tasso di spettacolarità o il fumo che fuoriesce delle astronavi danneggiate. Eccellente!Dopo il successo di Homeworld era lecito riporre grandi attese nel suo seguito e possiamo dire con certezza che i tre anni trascorsi dall'ultimo capitolo della serie (Homeworld: Cataclysm) non siano strati sprecati. La Relic ha infatti confezionato un gioco che, pur non stravolgendo i concetti che avevano fatto le fortune di Homeworld, rappresentati dal motore di gioco completamente in 3D e dall'ambientazione spaziale con una trama a tratti epica e ad alto tasso di drammaticità, riesce nel compito di migliorare quasi tutti gli aspetti. Il nuovo motore di gioco rappresenta un vero lusso in un settore, quello degli strategici in tempo reale, dove troppo spesso la parte grafica svolge un mero ruolo funzionale, di supporto all'azione di gioco. Allo stesso tempo le missioni di gioco sono impegnative, ma non arrivano mai a risultare frustranti grazie ad un livello di difficoltà ben calibrato (soprattutto per le necessità degli appassionati degli strategici più che per i novellini) e a una campagna lunga e complessa in cui non mancheranno i colpi di scena. Di conseguenza mi sento di consigliare il gioco della Relic a tutti gli amanti degli strategici, anche a coloro che nutrono qualche dubbio riguardo all'utilizzo del 3D in un settore in cui il controllo e la precisione nell'utilizzo delle unità è più importante dell'aspetto scenico: Homeworld 2 non vi deluderà!!!
Il sonoro rientra nella media: buona la realizzazione delle musiche e degli effetti sonori, così come il lavoro di doppiaggio.
Pur essendo completamente in 3D, Homeworld 2 risente in maniera molto marginale della confusione che spesso si era riscontrata, in passato, in titoli analoghi. La scelta della visuale tattica rappresenta un ottimo modo per poter impartire i comandi alle proprie unità potendo poi passare alla visuale standard per osservarne gli effetti. Inoltre l'azione di gioco risulta sempre piacevole, senza troppi momenti di pausa (anzi, spesso vi troverete a sperare in un time out per fare una cura ricostituente alla vostra flotta), nè momenti di frustrazione, nonostante la difficoltà delle missioni lo renda un gioco più adatto agli appassionati del genere che ai principianti.
Pur non arrivando alle vette offerte dai giochi della Blizzard, Homeworld 2 riesce a catturare l'attenzione dell'utente per un lungo periodo già con la campagna, lunga, articolata e dotata di una trama che, pur non raggiungendo le vette drammatiche del suo predecessore, non mancherà di incollarvi alla sedia. A tutto questo va aggiunto il supporto per il multiplayer in tutte le salse: in LAN, su internet o in skirmish.
Pur essendo completamente in 3D, Homeworld 2 risente in maniera molto marginale della confusione che spesso si era riscontrata, in passato, in titoli analoghi. La scelta della visuale tattica rappresenta un ottimo modo per poter impartire i comandi alle proprie unità potendo poi passare alla visuale standard per osservarne gli effetti. Inoltre l'azione di gioco risulta sempre piacevole, senza troppi momenti di pausa (anzi, spesso vi troverete a sperare in un time out per fare una cura ricostituente alla vostra flotta), nè momenti di frustrazione, nonostante la difficoltà delle missioni lo renda un gioco più adatto agli appassionati del genere che ai principianti.
Pur non arrivando alle vette offerte dai giochi della Blizzard, Homeworld 2 riesce a catturare l'attenzione dell'utente per un lungo periodo già con la campagna, lunga, articolata e dotata di una trama che, pur non raggiungendo le vette drammatiche del suo predecessore, non mancherà di incollarvi alla sedia. A tutto questo va aggiunto il supporto per il multiplayer in tutte le salse: in LAN, su internet o in skirmish.
Valutazione
Grafica e tecnica 6
Giocabilità 6
Effetti sonori 6
Longevità 6
Voto finale 6